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nel punto più ampio della Val di Ledro
E' il centro ubicato nel punto più ampio della valle, diviso in due rioni Lutta e Villa dal torrente Assat di Concei. Nella parte di Lutta si trova la Chiesa parrocchiale di S. Stefano, eretta nel 1837, è ad una sola navata con tre altari e con decorazioni di Argenti e Spreafico. Il paese è celebre per i combattimenti che si svolsero nella zona tra garibaldini e austriaci. La piazzetta è chiamata "Obbedisco" per la parola qui pronunciata da Garibaldi dopo l'ordine del generale Lamarmora di ritirarsi dal Trentino. Vicino alla piazza c'è Casa Cis nei pressi della quale avvennero i combattimenti del 1866. Ad est del paese sorge Palazzo Cis, costruito nel 1815 da Giacomo Cio, progettista della strada del Tonale. A sud-ovest del paese tra Tiarno e Bezzecca si trova la Chiesa di Santa Lucia In Pratis, fu eretta nel XV secolo ed è costituita da una navata a tre campate, presenta elementi gotici e nell'interno interessanti graffiti ed affreschi medievali; uno di questi raffigura l'esecuzione capitale del Conte di Carmagnola, condottiero bergamasco decapitato nel 1432. Nei dintorni di Bezzecca, sulla vetta del Dos del Gerì sorge una grande croce di marmo bianco a ricordo dei caduti garibaldini e austriaci, nei pressi si trovano gallerie, trincee e camminamenti della prima guerra mondiale. Paesaggisticamente invece è interessante la Val dei Molini con i caratteristici vecchi fienili.
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