Agropoli ieri e oggi

Agropoli ieri e oggi

il più grande centro urbano del Cilento

Il promontorio su cui sorge fu abitato nell'età del bronzo e del ferro. Nel VI sec. a. C. viene costruito un tempio greco. In età romana, in zona S. Marco, si sviluppò un borgo marittimo chiamato "Ercula" che fiorì tra il I° sec. a. C. e il V sec. d. C.. Nel VI sec. i Bizantini fortificarono il promontorio dando ad esso il nome di "Akropolis" cioè "città posta in alto". Agropoli fu colpita dalle incursioni barbaresche del XVI e XVII sec. che la spopolarono. I Saraceni cosiddetti Agropolitani occupano Akropolis dal 882 al 915 circa. In periodo normanno (1103) si rogano atti nel "Castellum", feudo vescovile di Capaccio. Dal 1500 al 1650 subisce numerosi assalti da parte dei Turchi. Nel 1660 è acquistata dai Sanfelice che lo terranno fino al termine della feudalità. Cinto da mura a torri quadrate, il borgo nel 1686 risulta diviso in quattro quartieri: Pietra del Pesce e Pietra del Sale nel centro, Piè di Agropoli e Casale Nuovo.
Oggi Agropoli è il più grosso agglomerato urbano del Cilento. Conserva un bellissimo centro antico al quale si accede tramite una lunga e comoda gradinata, conclusa dalla "porta' antica. Questa immette in un ambiente nettamente staccato dalla realtà urbana che si va sviluppando alle spalle del promontorio, alla cui sommità domina il Castello.
Tra le manifestazioni di sicuro interesse il "Carnevale Agropolese" nel periodo di Carnevale ed il "Presepe vivente" nel Borgo medievale dal 25 dicembre al 6 gennaio. Il 24 luglio, infine, la festa della Madonna di Costantinopoli, protettrice dei marinai, con la caratteristica processione di barche.

Centro storico
Il centro storico di Agropoli sorge su un promontorio che domina l'intera città.
Di particolare interesse: la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo edificata nel XVIII sec. ma su fabbrica paleocristiana, la Chiesa di S. Maria di Costantinopoli del XVIII sec., il Castello, in buono stato di conservazione, il cui primo impianto è di fattura bizantina risalente al secolo VI d.c..
Il borgo è circondato da mura medievali, in parte dirute, mentre è integra, la porta di accesso al centro antico del XVI sec.
Fra i palazzi gentilizi, quello della famiglia Mainenti, conserva in ottimo stato la torre e l'oratorio, la cui costruzione avvenne fra il XVI ed il XVIII sec.
Il borgo, nel periodo natalizio, diventa scenario del "Presepe Vivente", una tradizione che coinvolge tutti i residenti nella Sacra Rappresentazione, attirando migliaia di visitatori.
Poco distante dal centro, la torre costiera di S. Marco del XIII sec. ma rifatta nel XVI sec. ed oggi interamente ristrutturata e adibita ad abitazione e la torre costiera di S. Francesco (1567), adibita a civile abitazione nella parte superiore, ben conservata nella struttura antica quella inferiore.

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Comune di Agropoli