Schede Territorio
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Emilia Romagna
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Emilia Romagna
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Fontanellato: Rocca dei Conti Sanvitale
circondata da una grande fossa
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:.Attrazioni
:.Castelli
Di struttura quadrata è tuttora circondata da una grande fossa profonda circa 3 metri e le cui acque erano sino agli inizi del secolo, derivate da risorgive naturali. Conserva all'interno l'appartamento nobile dei Conti Sanvitale, arredato con mobili
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Fontanellato: Santuario della Beata Vergine
con facciata in stile neobarocco
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:.Attrazioni
:.Chiese
E' del 1615 l'immagine della Vergine tuttora venerata e a questo periodo risalgono i lavori di costruzione dell'edificio del Santuario. La facciata della chiesa in stile neobarocco è del 1913 mentre negli anni '70 è stato sistemato il grande piazzale
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Fontanellato: chiesa parrocchiale di S. Croce
sul lato sud della Rocca Sanvitale
categoria:
:.Attrazioni
:.Chiese
Sul lato sud della Rocca Sanvitale, fu fatta costruire poco prima della metà del XV sec. da Gilberto Sanvitale, di stile gotico conIa facciata a capanna divisa longitudinalmente da due piloni e con ornati di cotto. L'interno conserva l'antica struttu
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Fontanellato: oratorio dell'Assunta
costruito nel 1572
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:.Attrazioni
:.Chiese
Fu costruito nel 1572 per volontà di Geronima Farnese sposa di Alfonso Sanvitale, ma completamente rifatto nel 1720. Dello stesso periodo sono gli ovati a fresco della volta e gli arredi lignei. Splendida è la sagrestia con cr
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Lungo la Statale Cisa: Fornovo
a valle del fiume Taro
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:.Attrazioni
:.Località
Situato sulla destra del fiume Taro, in prossimità della confluenza col torrente Ceno, Fornovo deve la sua origine e il suo sviluppo alla particolare collocazione geografica, che ne ha fatto un punto di transito obbligato delle vie di comunicazione c
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Itinerari a Fornovo
al monte Prinzera, al Parco regionale dei Boschi di Carrega e altri
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:.Attrazioni
Al monte Prinzera (736 m), al Parco fluviale del Taro, al Parco regionale dei Boschi di Carrega (importante riserva naturale e faunistica che si estende su una superficie di 1.000 ettari, nei comuni di Sala Baganza, Collecchio e Fornovo)
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Centri del parmense: Noceto
con interessanti spunti di carattere storico
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:.Attrazioni
:.Località
La prima menzione documentaria relativa a Noceto risale all'anno 835 dell'era cristiana, nonostante si suppone che le origini del territorio siano molto più antiche. La conquista romana di queste terre risale presumibilmente agli anni attorno al 183
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Chiesa di S. Martino a Noceto
conserva opere d'arte di discreto valore artistico
categoria:
:.Attrazioni
:.Chiese
La chiesa di S. Martino è la chiesa plebana di Noceto. Secondo taluni potrebbe coincidere con quella intitolata al santo di Tours, menzionata in un celebre documento del 1005 conservato presso l'Archivio Episcopale di Parma. In ogni caso è certamente
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Chiesa dei SS. Simone e Giuda a Noceto
antichissima pieve protoromanica
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:.Attrazioni
:.Chiese
E' un'antichissima pieve protoromanica, fornita di un ospizio per i pellegrini in transito. L'edificio presenta una bellissima cripta in sassi e in cotto, sviluppata su tre navatelle con una centrale absidata e all'interno è possibile ammirare un int
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La Rocca di Noceto
risale al sec. XII-XV
categoria:
:.Attrazioni
:.Castelli
Il castello, più noto come "la Rocca", in seguito a numerose distruzioni, venne riedificato prima del corso del '300 e poi, un secolo più tardi, intorno alla metà del XIV secolo, quando Pier Maria Rossi intese dargli l'aspetto che presenta ancora ogg
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