al centro la spettacolare fontana di Francesco Camilliani
Il centro di questa bella piazza è occupato da una spettacolare fontana, opera di Francesco Camilliani, scultore fiorentino del '500, ed in origine destinata ad ornare una villa toscana. A cerchi concentrici, la fontana è un tripudio di divinità, ninfe, mostri, teste di animali, allegorie, rampe di scale, balaustre, giochi d'acqua che la vivacizzano e la movimentano, senza però rompere l'equilibrio compositivo che la caratterizza e che è espressione tipica del rinascimento toscano. La prima vasca è divisa in quattro settori ed ospita, davanti a ciascuno di essi, una vasca piu piccola "sorvegliata" dalle allegorie dei quattro fiumi palermitani: Gabriele, Maredolce, Papireto ed Oreto. Tra le statue ai lati delle rampe è riconoscibile la dea protettrice della Sicilia, Cerere, raffigurata con in mano delle spighe di grano ed una cornucopia. La cancellata in ferro battuto che la circonda è opera di Giovan Battista Basile. La piazza è delimitata da bei palazzi: sullo sfondo la cupola di S. Caterina, a sud il Palazzo Senatorio, chiamato anche Palazzo Pretorio o delle Aquile, sede municipale, mentre oltre la strada, S. Giuseppe ai Teatini.
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