visita alla città nuova
Dall'uscita della Villa su piazza Kennedy, si raggiunge l'Istituto Sperimentale Talassografico CNR, ubicato in un'elegante palazzina del 1914, con Museo dai rari esemplari di fauna e flora marine. Sul Mar Grande affaccia, invece, il Lungomare Vittorio Emanuele III, realizzato in epoca fascista - periodo in cui, nel 1923, per volere dello stesso Mussolini, Taranto diverrà Provincia - come gli imponenti monumenti che lo completano: il Palazzo del Governo, progettato da Armando Brasini ed inaugurato nel 1934, i Palazzi delle Poste ('35) e della Banca d'Italia ('42) entrambi progettati da Cesare Bazzani, e la Casa del Fascio ('37), oggi sede dell'Intendenza di Finanza, dello stesso Bazzani. Lasciato il Borgo, la grandiosa Concattedrale neogotica Gran Madre di Dio (1971), progettata da Già Ponti sul viale Magna Grecia, ha un'alta vela che domina la città moderna in simbolica contrapposizione con l'antica Cattedrale dell'Isola. Infine, appena fuori città, lungo la Statale 106 per Reggio Calabria è l'Abbazia di Santa Maria della Giustizia (XII sec.), con elegante facciata cuspidata e portale ogivale sormontato da baldacchino.
da www.provincia.taranto.it
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