ospita un museo archeologico
E' fra i più importanti centri agricoli della provincia di Salerno, da cui dista circa 23 Km.. Il suo sviluppo è avvenuto in quattro direzioni: a nord-est con San Valentino Torio, a sud-est con Nocera Inferiore, a nord-ovest con Poggiomarino e Scafati e a sud-ovest con Angri e Sant'Egidio Monte Albino. Il suo clima è mite, con estati calde e asciutte, inverni non troppo rigidi e con precipitazioni in autunno e primavera. Grazie alle terre fertilissime, la sua economia è prevalentemente agricola con colture intensive a carattere stagionale, Famosissimo è il pomodoro dalla forma allungata detto appunto "pomodoro di S. Marzano" DOP. Anche il settore industriale ha avuto un sensibile incremento con le aziende alimentari per la lavorazione dei prodotti agricoli del luogo, mentre lo sviluppo dell'edilizia residenziale ha rinnovato l'aspetto dell'operoso comune. A San Marzano è possibile visitare il monumento ai caduti, in piazza Umberto I; la chiesa madre San Biagio V.M., sempre in piazza Umberto I; la chiesa di Santa Maria delle Grazie, in via Mazzini; e il Museo archeologico, sito in piazza Umberto I nella sala della Casa comunale, che contiene reperti che risalgono all'età del ferro fra cui corredi sepolcrali, vasi decorati con disegni geometrici, ceramiche di produzione etrusca risalenti al VII-VI a.C.
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