Rappresentato a cavallo nel monumento più significativo di Piacenza
Ranuccio prese possesso del Ducato nel 1592. Nel 1611 vi fu la congiura di Parma, e molti pensarono ad una congiura contro Ranuccio; il duca allora fece arrestare il marchesino Gian Francesco Sanvitale, la marchesa Barbara Sanseverino e il marito Orazio Simonetta, il conte Teodoro Scotti e altri nobili. Tutti furono, tra lo stupore generale per l'infondatezza delle accuse, decapitati e inoltre nelle prigioni di Parma morì probabilmente di morte violenta anche il figlio naturale di Ranuccio.
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