entrò nel ducato di Piacenza il 27 giugno 1805
Don Ferdinando morì nel 1802 e fu creato un Consiglio di Reggenza. I francesi però lo esautorarono e presero formale possesso del ducato. Poco dopo Napoleone si fece eleggere "Imperatore dei francesi". Napoleone con la moglie Giuseppina fu nel ducato di Piacenza il 27 giugno 1805, accolto trionfalmente dalle due città; atteso per il mattino i suoi sudditi aspettarono il suo arrivo sino a mezzanotte. Napoleone a Parma e Piacenza guardò soprattutto le opere difensive, tra l'altro fece il giro delle mura a cavallo e visitò più volte le opere di difesa. L'imperatrice invece assistette in Teatro ad alcune memorabili accademie. I sovrani si fermarono pochi giorni e poi ripartirono alla volta di Genova. Durante gli anni dell'impero napoleonico i montanari piacentini si ribellarono più volte e molti furono fucilati o incarcerati. In seguito arrivarono anche i benefici della legislazione napoleonica; furono poi costruiti nuovi ponti e tracciate strade. Il dominio napoleonico fu però tormentato da continue guerre e dallo stillicidio di vite umane. Dopo la sconfitta di Napoleone nel 1814 il ducato passò a Maria Luigia, seconda moglie dell'imperatore e arciduchessa d'Austria. Napoleone fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza. Come padrone di Parma e Piacenza gli vanno attribuiti più meriti che difetti, anche se indubbiamente emanò alcuni provvedimenti odiosi, tra cui la chiusura dell'Università di Parma, dove si parlava troppo di libertà.
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