diciassette masserie storiche già presenti prima del 1810
La Torrata masseria a corte con accorpamenti di volumi. Il toponimo deriva dalla Torre Nova delli porcili fatta costruire verso la metà del XVI secolo da Tiberio Domini Roberti, il feudatario del Casale di Palagianello. Nell’apprezzo del 1676 v’era “un fabbricato con solaio ad arco con torre diruta ed acque sorgenti per uso di animali: dove sorgevano tali acque si formavano alcuni pantani, nei quali si faceva pesca di alcune anguille. Tale luogo era detto “li porcili”. La chiesetta della masseria è datata al 1762.
Titolato masseria lineare con corte interne.
Conocchiella masseria aperta con andamento lineare dei volumi.
Martellotta (o de Bellis) masseria con accorpamento di volumi; nel 1811 il nucleo originario della masseria viene riportato dagli agrimensori con il toponimo di pagliari di Martellotta.
Spinelli masseria aperta con andamento lineare dei volumi; nel 1874 la carta ITM riporta la masseria col nome di Masseria del re.
Serrapizzuta masseria a corte e blocchi lineari.
Santa Colomba masseria a corte e blocchi lineari.
Mangiaricotta masseria a corte chiusa.
Coppola Chiatta masseria aperta con accorpamento di volumi.
Petrosa masseria a corte e blocchi lineari.
Capone masseria a corte e blocchi lineari.
Difesella masseria aperta con andamento lineare dei volumi.
Pozzo di Sarro masseria monovolumetrica.
Lacato (o Carano) masseria monovolumetrica.
Parco di Stalla masseria a corte con chiesetta accorpata a iazzi multipli. Nell’apprezzo del 1676 sono presenti più cisterne, una delle quali antica, una piscina grande per comodità d’animali e una grotta che anticamente era taverna. Il nucleo della masseria era già esistente nella seconda metà del XVII secolo.
Abissinia (o Capo Varante) masseria aperta con andamento lineare dei volumi.
Viscolo (o Masella) masseria aperta con andamento lineare dei volumi.
FONTI: - testi GECOSTUDIO testi da PUGLIA RURALE il territorio a ovest di Taranto tra Murgia, Gravine e Jonio
da www.comune.Palagianello.ta.it
|