massiccia pianta quadrangolare
Esiste un rapporto di continuità tra le case scavate in gravina e il castello, la cui costruzione iniziata probabilmente nella prima metà del XVI secolo ad opera della famiglia Domini Roberti per la difesa del casale di Palagianello, terminata, ma non del tutto, nel XVIII secolo sotto il dominio dei Caracciolo. Il castello, con la sua massiccia pianta quadrangolare, munita di quattro torrioni agli angoli e di un cortile centrale, possiede tutte le caratteristiche strutturali difensive dei fortilizi del XVI secolo. L’ingresso attuale del castello è posto sul lato sud, mentre originariamente era ubicato ad ovest e vi si accedeva mediante un ponte levatoio situato sopra un fossato, ancora oggi esistente, che costeggia l’intero lato ovest e parte del lato nord. Il ponte levatoio è stato sostituito da un ponte in muratura a due archi. In corrispondenza dell’ingresso al piano superiore si trova un vasto salone di rappresentanza. Nel 1874 il vecchio ingresso venne chiuso per ricavarne una cappella in onore della Vergine dei sette dolori progettata dall’architetto Gabriele Califano, su commissione del conte Antonio Stella Caracciolo. La Cappella è stata data in uso perpetuo dal Conte Caracciolo alla Confraternita dell’Addolorata.
da www.comune.Palagianello.ta.it
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