uno dei villaggi più antichi della val di Fiemme
La Valle del Rio Val, detta anche Val d'Osta, divide il paese in due parti: la "Villa", l'agglomerato principale e più elevato, e "Radoe" dove sorge la chiesa, luogo di un antico castelliere preistorico. E' uno dei villaggi più antichi della valle, disposto su un terrazzo in posizione dominante con vista sulla catena del Lagorai e le Pale di S. Martino, lungo l'antica strada Cavalese-Aguai detta "del Silan". Nel 1784 il paese fu distrutto da un furioso incendio. Il nome antico di Carano è "Cadranum" che pare provenire da Crauno o Caruno, abitatore dei monti o anche incrocio. Il paese conserva le caratteristiche del titpico villaggio alpino; il nucleo storico, dove sorge la chiesa, non presenta particolari elementi architettonici, ma merita tuttavia una visita. Il centro è caratterizzato dalle cosiddette "Cortazze" o "Corti", una serie di passaggi e stradelle spesso situate sulla linea della massima pendenza per facilitare il deftuvio delle acque. La passeggiata evidenzierà dipinti murali e affreschi, la bella fontana monolitica del 1888 e il capitello dedicato alla Vergine; infine, uscendo dal paese, in direzione Cavalese, nel muro sulla sinistra, si nota il sasso "fato lano del a fame" a ricordo della carestia che si abbattè nella zona nel 1570. Nella Valle d'Osta, in località Paola, da visitare l'antica sorgente di Ceva, con un' acqua solfato-calcareo-magnesiaca che all'inizio del secolo scorso fu sfruttata e canalizzata all' Albergo Ai Bagni. La sorgente è tutt' ota protetta da una piccola casetta.
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