tipico villaggio fiemmense
E' un tipico villaggio fiemmense, situato sulla strada per Lavazé a monte di Cavalese e alle pendici della catena Porfirica della Rocca, su un terrazzamento morenico alla destra della Val della Rù. E' il paese più solatio e tranquillo della valle. Si ipotizzano origini piuttosto antiche per la sua collocazione lontana dalle acque. Il paese presenta poche testimonianze architettoniche essendo stato vittima di numerosi incendi. Interessanti tuttavia le fontane porfiriche monolitiche che adornano gli angoli più suggestivi del paese e che sono più numerose che altrove. E' da visitare la Chiesa di S. Tommaso, di stile gotico; accoglie un affresco di S. Cristoforo protetto da un tettuccio di scandole; uno del '400 che rappresenta S. Ottilia e Lucia; a forma ogivale un altro affresco raffigura la Madonna con Bambino e Angeli e alcuni stemmi nobiliari. Sulla parete di sinistra ancora un affresco dell'Ultima Cena attribuito ad Antonio Longo. La breve passeggiata nel centro del paese offre spunti di interesse: begli affreschi, interessanti fontane monolitiche, una delle quali con colonna rotonda originale in porfido sovrastata da un notevole rustico con ballatoi; l'edificio di maggior pregio è, senza dubbio, Castel Croda, un massiccio fabbricato di forme gotiche che nel passato godeva del privilegio di dare immunità ai ricercati dalla giustizia. Il paese è dominato dall'imponente edificio della colonia pavese, costruito negli anni Trenta e trasformato in fabbrica bellica durante il secondo conflitto mondiale.
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