un futuro pieno di speranza
Il 2005 è stato, per Piacenza, un altro entusiasmante anno di sport. Vissuto con passione e partecipazione, riscoprendo la voglia di essere presenti e condividere, con i protagonisti degli eventi agonistici, l'emozione dell'impegno sul campo, del tifo appassionato, della determinata ricerca del risultato. Sono tante e diverse tra loro, le istantanee che raccontano il volto sportivo della città: la decima edizione della Placentia Marathon for Unicef, manifestazione unica nel suo genere per l'intreccio con la solidarietà; l'inaugurazione del nuovo Palasport a Le Mose, moderna struttura in grado di ospitare i più grandi campioni del volley a livello internazionale, oltre, ovviamente, ai beniamini della Copra che ormai da qualche anno ci stanno regalando un bellissimo sogno biancorosso; nomi ai vertici dell'atletica come quelli di Stefano Baldini e Ivano Brugnetti, riuniti a Piacenza per rendere omaggio alla memoria dell'indimenticato Pino Dordoni; lo sciame di biciclette per il prologo della Sei Giorni delle Rose e la prima edizione della Gran Fondo Colnago; la tradizione dello Stadio Garilli e di un campionato di Serie B ancora capace di offrire sorprese. L'elenco potrebbe continuare, ma è anche al futuro, ai prossimi mesi che l'assessorato allo Sport guarda con particolare fiducia e soddisfazione. Dalla tappa cittadina del Giro d'Italia, che dopo vent'anni ritorna a Piacenza, al passaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006, l'anno che si appresta a cominciare ci porterà, ne sono certo, nuovi traguardi e nuovi sogni da realizzare. Nella consapevolezza che lo sport, come da sempre l'Amministrazione comunale lo percepisce e intende valorizzarlo, riveste un ruolo formativo ed educativo insostituibile per i giovani, coinvolgendo la società civile e le famiglie: in una parola, tutti coloro che credono nell'attività fisica come un toccasana non solo per il corpo e per la salute, ma anche per la crescita della persona. A tutti i piacentini, pertanto, l'augurio di un nuovo, meraviglioso anno sportivo.
Testo a cura di Francesco Cacciatore Assessore allo Sport
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