itinerari lungo i castelli
La Rocca di Riva del Garda, castello lacustre del XII secolo, è posta a difesa esterna del borgo. Più volte rimaneggiata nel corso dei secoli conserva comunque un tipico assetto medievale: fossati pieni d'acqua, torri angolari, avancorpi turriti all'ingresso con ponte levatoio e saracinesche. Attraverso alterne vicende storiche appartenne ai Visconti di Milano, ai Veneziani, al Cardinale Bernardo da Cles e infine agli Austriaci che, nell'ottocento, la trasformarono in caserma. Attualmente è di proprietà della Provincia Autonoma di Trento ed ospita il Museo Civico. In posizione panoramica, prospiciente il Lago di Garda, si trova il castello di Tenno, ormai privo della sua alta torre crollata nel 1922. Arroccato su di un massiccio calcareo, il Castello di Arco domina la piana del basso Sarca fino al lago. Lo si raggiunge tramite una panoramica passeggiata tra gli ulivi che dal centro di Arco porta ai piedi del castello. A presidio della strada tra la Valle del Sarca e quella di Cavedine si trova Castel Drena. Il castello, che domina la grande frana delle Marocche, è circondato dalla muraglia con merlatura ghibellina con un'unica torre quadrangolare. Proseguendo per la Valle di Cavedine si trova Castel Madruzzo posto su di un rilievo roccioso in mezzo ad un lecceto, mentre nel bacino lacustre ha sede Castel Toblino. Di architettura estremamente suggestiva, deve la sua notorietà non solo alla sua bellezza ma anche alle numerose leggende. E' a pianta quadrata, con decorazioni in pietra rossa e balaustre cinquecentesche in legno ed è protetto dalle acque da un basso muro merlato che corre in parte anche lungo la penisola. E' di proprietà privata ed ospita un ristorante. Nella verde conca del Medio Sarca si trovano Castel Spine e Castel Campo, i ruderi di Castel Restor, quelli di Castel Mani e Castel Stenico. Castel Stenico sovrasta e domina il paese omonimo, di matrice altomedievale è un condensato di successivi interventi che vanno fino all'ottocento. Del nucleo più antico fa parte la Torre della Fame, del duecento è la cappella di S. Martino, alcuni fabbricati addossati al palazzo romanico sono del trecento e del quattrocento mentre la loggia è rinascimentale. Dal paese è raggiungibile con una comoda strada nel bosco, a piedi, in pochi minuti. Proseguendo per le Giudicarie e scendendo lungo la Valle del Chiese si incontrano i ruderi di Castel Romano, eretto nel XII secolo; seppur danneggiato si conserva come una torre-castello a pianta poligonale, originariamente munita di ponte levatoio. Fu dei d'Arco fino al trecento, poi dei Lodron ai quali restò sempre nonostante le continue e sanguinose battaglie. Ora è di proprietà del comune di Pieve di Bono. Sempre nella Valle del chiese si trovano i ruderi della Rocca di Santa Barbara a Lodrone e la Rocca di S. Giovanni presso Storo.
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