già abitata durante la preistoria
E' un paese situato al termine della Valle di Cavedine, nell' area del bacino del torrente Salagone, affluente di sinistra del Sarca. E' una località ricca di vestigia storiche, già abitata durante la preistoria, fu luogo di colonizzazione romana e la strada che portava alla Valle di Cavedine è tuttora chiamata "strada romana". Uno stretto vincolo ha legato nei secoli le sorti di Drena al castello. Il castello, anteriore al 1100, fu di proprietà dei Seiano e dei d'Arco ma venne distrutto dai Francesi nel 1703. Ottimamente restaurato nel 1988, presenta oggi l'antica costruzione con aggiunte cinquecentesche e una cortina di mura merlate. La torre quadrangolare è alta 27 metri e domina la piana di Dro e il passo per la Valle di Cavedine. Drena è ricca di edifici, monumenti, presenze civili e religiose. La Chiesa di S. Martino ha sobrie linee architettoniche ed è fiancheggiata da un antico campanile. All'interno pregevoli sono gli altari barocchi e gli stalli lignei del coro. La cappella Votiva di S. Vigilio è a pianta quadrata con absidiola e campaniletto. La cappella del Crocifisso si trova sulla strada che porta al Luch mentre sul Dosso del Luch vi è la cappella di S. Carlo Borromeo con l'incorniciatura della pala d'altare lignea con putti seicenteschi.
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