nella Valle del fiume Sarca
Situata nella Valle del fiume Sarca a nord del lago di Garda è una delle comunità più antiche la cui posizione geografica appare storicamente interessante perchè costituisce l'anello viario tra l'Alto Garda e la Valle di Cavedine. I suoi edifici riecheggiano strutture medievali e richiamano tipologie architettoniche rurali. Nella parte nord del centro si trova la Toresela posta a guardia della porta settentrionale. La Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro, ora sconsacrata presenta un'importante facciata con portale romanico a strombo, capitelli del duecento e campanile con bifore romaniche. La Chiesa di S. Antonio da Padova è di linee barocche e conserva importanti opere d'arte: tele di scuola veneta e altare maggiore attribuito a Domenico Rossi da Mori. La Cappellina di Santa Libera è in stile neoclassico mentre di struttura gotica è la Chiesa di S. Abbondio costruita nel 1521 su di un colle isolato sulla destra del Sarca. Ha l'abside affrescata e tre altari di legno. Un affresco con Madonna, Bambino e S. Abbondio decora anche la lunetta. A nord di Dro un'estesa zona è interessata dal fenomeno delle Marocche che rappresentano il più grande scoscendimento dell'arco alpino con enormi cumuli di frana caduti dai monti soprastanti. I cumuli di sassi, di dimensioni anche molto rilevanti, danno vita ad un paesaggio unico di grande interesse geomorfologico ed ambientale.
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