Si effettua ogni anno il 15 agosto
Splendida rievocazione storica dei tornei che si disputavano nel medioevo, costituisce la trasformazione evolutiva come esercitazione d'arme a cavallo contro un simulacro girevole detto "buratto", che impersonava il truce predone arabo, cioè il Saraceno, nemico della cristianità. Si effettua il 15 agosto di ogni anno nella piazza principale di Sarteano in una pittoresca cornice di figuranti e giostratori. Gli anni, o meglio i secoli d'oro, della giostra furono il XVII e il XVIII: a partire dal 1664, venivano ogni anno nominati dai Priori della Comunità due Deputati, tratti dal ceto nobile o benestante, e quattro Festaioli della compagnia di S. Rocco nominati dai quattro uscenti. I Deputati soprintendevano e giudicavano, mentre i Festaioli organizzavano la giostra che era così espressione di tutte le forze sociali, civili e religiose della Comunità. Da un documento del 1712 si conosce che la giostra si correva in nome e a beneficio delle chiese e compagnie laicali, mentre in uno successivo (1719) si apprende che alla giostra era affiancata un'altra interessante manifestazione detta la "Comparsa" consistente in una sfilata di carri allegorici di argomento mitologico, fantastico o sociale. Nel 1755 si decise di non effettuare più la giostra lungo il corso del paese, ma di spostarla nella piazza. Dal 1982 la giostra ha ritrovato gli antichi splendori ed è in continua evoluzione. Così l'entusiasmante tradizione popolare rivive ogni anno nella piazza infuocata e i cinque giostratori si avventano a turno contro la girevole statua lignea del Saracino armato di mazzafusto, per strappargli con l'asta l'anello posto sullo scudo. Ciascuno ha a disposizione cinque carriere e vince naturalmente chi fa il maggior numero di centri.
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