verso il Passo di Santa Barbara
Ritorniamo con questo odierno appuntamento di Vissi di Viaggio a Coli, quel piccolo centro dell’alta Val Trebbia già visitato in precedenza, dove eravamo andati a scoprire una parte del territorio comunale caratterizzato da piccole frazioni immerse in boschi di castagno (vedi La Cronaca 12 maggio 2007). Il suo territorio si stende in una conca che presenta evidenti fenomeni calanchivi, ai piedi del Monte Sant’Agostino che svetta, con i suoi 1225 metri di altitudine, dominando questo grazioso abitato. Ora, come sempre in compagnia di Sandro Agnelli, assessore al Comune e profondo conoscitore del territorio, andiamo a coprire un altro percorso, per visitare e conoscere luoghi altrettanto interessanti e ricchi di suggestione. L’incontro con Sandro è nella principale piazza dominata dalla chiesa parrocchiale dedicata ai santi Vito, Modesto e Crescenza che sorge sull’area di un preesistente tempio documentato già nel 1014. Nel centro di Coli, già descritto in un precedente Vissi di Viaggio (vedi La Cronaca 5 ottobre 2007), operano alcune attività che offrono ospitalità e ristorazione, come l’ostello, capace di ospitare circa 50 persone, ed alcune trattorie condotte a livello familiare, capaci di coniugare la buona cucina alla cordialità tipica di questa gente. Nella piazza, di fronte alla chiesa, è situato un locale dal nome intrigante: Antichi Sapori, un osteria pizzeria con servizio di bar, capace di trasmettere la sensazione che lì dentro, seduti al tavolo del ristorante, i profumi e il gusto delle portate riecheggiano proprio degli antichi sapori della tradizionale cucina piacentina e montana. Entriamo per un caffè, mentre per me il rituale orzo.
Verso Peli Uscendo da Coli seguiamo le indicazioni per Peli e raggiungiamo, in pochi minuti, la frazione Pradaglione per superarla voltando a sinistra dove un segnale indica Fontana. Questa piccola località custodisce due interessanti strutture turistiche ricettive: l’Albergo Pineta che offre anche servizio di ristorazione e l’Agriturismo Tre Noci (vedi box), ad oggi esterno al circuito degli “agriturismi d’eccellenza della Provincia piacentina” ma che potrebbe rientrare a breve. Prima di giungere però qui a Fontana, si fa tappa a Santa Cecilia, dove sorge l’omonima pizzeria spaghetteria. Proseguiamo, lasciando alle spalle Fontana e il suo caratteristico antico borgo, per giungere ad una deviazione che indica Sant’Agostino, sede di un bel santuario che decidiamo di visitare dopo aver raggiunto la loc. di Lago Miranda, a solo poche centinaia di metri dal bivio. La direzione è Perino e le indicazioni segnalano Gavi e Filippazzi. Qua si apre un’area verde ampia ed attrezzata che è anche campo scout, immersa in un contesto ambientale di ricca vegetazione e boschi, da dove si dipartono sentieri e camminamenti per belle escursioni. Ritorniamo verso la deviazione lasciata in precedenza e raggiungiamo il santuario di Sant’Agostino, che sorge ai piedi dell’omonimo monte, dove ha luogo ogni anno, il 28 di agosto o la domenica precedente la festa dedicata al santo. Questo edificio religioso venne costruito a partire dal 1622 per volere del Vescovo Abbiati che intendeva trasformare una vecchia casa colonica in residenza estiva, con annesso oratorio. Continuiamo il nostro itinerario arrampicandoci verso il Passo di Santa Barbara, ricordata con una bella imponente statua che si erge a dominare questo angolo di pace e serenità che svetta a 1136 metri di altitudine. Siamo al confine con il comune di Farini d’Olmo, dove la Val Trebbia incontra la Val Nure e, da qui, sono percorribili diversi percorsi che portano verso Pradovera, oppure a sinistra alla frazione di Aglio, lungo un sentiero da percorrere a piedi; a destra invece si può raggiungere la Sella dei Generali, con il bivio per Mareto, per poi ridiscendere verso Peli e, successivamente, attraverso la provinciale dell’Aserei, che transita in frazione Agnelli, si fa ritorno a Coli, dopo aver incontrato la località Poggiolo dove sorge un albergo ristorante dotato di bella piscina che gode di una gradevole veduta sulle colline circostanti e sul paese di Coli che si adagia a fondovalle. Questa struttura dispone di circa venti camere e propone una cucina tipica piacentina, come mi racconta Mirko, che con i genitori conduce l’attività (www.albergopoggiolo.it). Siamo di ritorno e con Sandro, dopo una sosta in paese per un buon bicchiere di vino rosso rigorosamente locale, ci diamo appuntamento per il prossimo itinerario che vedrà protagonista Perino e il suo territorio circostante. Appuntamento che riporteremo sulle pagine di questa rubrica. Un saluto ai lettori e alla prossima…
box dove a Coli
Comune – Via Municipio, 1 tel. 0523.931117
Piscina Comunale loc. Piscina tel. 0523.931187
Agriturismo Tre Noci alloggio – ristoro biologico loc. Fontana, 65 tel. 0523.931020 http://www.agriturismipiacentini.it/azienda_agrituristica_tre_noci_ss_14.htm è un noto riferimento della gastronomia piacentina, che fonde in una perfetta armonia di sapori la tradizione piacentina con quella di derivazione ligure. Inoltre, tra le specialità, spiccano i menù vegetariani.
Albergo Ristorante Poggiolo cucina del territorio loc. Poggiolo, 118 tel. 0523.931063 albergopoggiolo@libero.it
Albergo Ristorante Pineta specialità tipiche piacentine loc. Fontana tel. 0523.931059 cell. 3477119623
Ristorante Osteria Antichi Sapori Piazza Aldo Moro, 8 tel. 0523.931066
Ristorante La Terrazza loc. Perino – Via Vezzera, 161 tel. 0523.938169
Locanda del Secondo loc. Costiere, 131 tel. 0523.934179
Pizzeria Stuzzicheria Le Cose Nostre loc. S. Cecilia tel. 0523.931061
Trattoria Filippazzi Loc. Perino - Via Maglio, 5 Tel. 0523.938156
Azienda Agricola Gazzola Antonio Loc. Perino - Via del Municipio tel. 0523.938262 – cell. 0328.2131328 Dalla piazza di Perino, in direzione della chiesa, l’azienda è a conduzione familiare e produce una selezione di vini Doc piacentini quali Gutturnio, Bonarda, Barbera, Trebbianino, Ortrugo e Malvasia. La qualità dei suoi vini ha consentito di acquisire una clientela che si estende fino alle province di Milano e Cremona. I vigneti sono localizzati nella circostante collina sulla sponda del Trebbia. In cantina Antonio e il figlio Pietro offrono la degustazione dei prodotti dell’azienda.
Forno La Valtrebbia Via Nazionale, 31 cell. 335.1288987
Centro Benessere Etere solarium – estetica loc. Due Bandiere, 25/b tel. 0523.964008
Roberto Rossi
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