famoso il suo castello
4.301 abitanti su una superficie di 13,64 Kmq, dista da Verona 39 Kmq,. Ha come frazione Venera. Il nome lo si fa derivare da "terreno sanguenè" cioè insanguinato a causa di una cruenta battaglia tra romani. Di romano è stata trovata una cassa di monete in località Venera. Secondo un'altra ipotesi, a dare il nome al paese sarebbe stata la ''sanguana'', pianticella con bacche rosse che prosperava nel Basso Veronese. In ogni caso questa terra fu teatro di numerose battaglie per la conquista della sua posizione strategica e intorno all'anno 1200 venne fortificata con un poderoso castello. Il maniero fu più volte saccheggiato, nel 1232 il paese venne devastato dai mantovani, nel 1377 gli Scaligeri lo consegnarono in feudo a Jacopo Dal Verme. Nel 1433 Venezia glielo tolse e, nel 1483, Sanguinetto fu conquistata dai Ferraresi; nel 1509 dagli Imperialisti; nel 1511 saccheggiata dai Francesi. Nel XVI secolo divenne quindi feudo dei Lion e dei Martinengo. Il paese è famoso per il suo castello, la chiesa di Santa Maria delle Grazie (primi '600), l'Oratorio delle Tre Vie o chiesa della Rotonda costruito nel 1747 su disegno dell'architetto Alessandro Pompei.
da www.tourism.verona.it
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