da vedere anche la Torre quattrocentesca
2.884 abitanti su una superficie di 16 Kmq, dista da Verona 36 Km. Ha come frazione Bonavicina. Anticamente il paese era una contrada di Roverchiara dalla quale si staccò all’epoca dei comuni. Due sono le ipotesi sul nome: la prima derivante dal latino “rubus” cioè rovo o pruno, la seconda da Rubbiani, nobile famiglia della zona. Alcuni documenti medioevali citano il nome di Moruiolo, Morugio o Moruggiolo, comunque risalgono al 1400 le prime precise notizie sulla storia di S. Pietro di Morubio e “Malavicina”. Fra il 1400 ed il 1500 si svilupparono le culture del grano, degli ortaggi e della canapa, mentre, tra il 1600 ed il 1700, si diffonde la cultura del riso, regolamentata dalla Serenissima. Nel 1874, la frazione di Malavicina fu trasformata in Bonavicina. Da vedere la Torre quattrocentesca, le chiese parrocchiali di San Pietro di Morubio e di Bonavicina oltre alla chiesa di Borgo e l’ex villa Gobetti ora sede comunale.
da www.tourism.verona.it
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