un territorio che si adagia tra pianura e collina
è un comune di 34mila abitanti della provincia di Cosenza, con una parte collinare, su cui sorge il capoluogo e da dove si gode una meravigliosa vista, e una parte pianeggiante comprendente diversi centri abitati quasi completamente conurbati alla città di Cosenza. Confina a sud con Cosenza e Castrolibero (dalle quali è separata dal torrente Campagnano), a Nord con Montalto Uffugo (separata dal torrente Settimo), ad est con Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano (separati dal fiume Crati) ed a ovest con San Fili (separato dal torrente Emoli).
Prima dell'attuale esplosione edilizia era un comune a prevalente economia agricola: si produceva tantissimo grano, olive, fichi, castagne, frutta, ortaggi e gelsi per l'industria della seta. Nella contrada Cutura si producevano tonnellate di angurie e meloni; i pastori di Arcavacata producevano un particolare formaggio pecorino. La coltivazione e lavorazione del tabacco da parte del barone Giorgelli torinese trapiantato a Rende nei primi anni del 1900. Nel suo territorio erano sparse diverse piccole industrie (come "La Liquirizia Zagarese"), fabbriche di laterizi, alcune cartiere (come la "Rossi Lasagni"), industrie del legno e di piastrelle per pavimenti, i famosi "Pignatari", i vasai ed altre. A Rende era fiorente l'artigianato, ma con l'emigrazione i provetti falegnami, sarti, calzolai, fabbri, scalpellini e muratori sono partiti per le Americhe. Era sede di una enorme fiera agricola, durante l'ultima decade d'agosto, nella frazione Santo Stefano (allora di proprietà della famiglia Magdalone); si commerciavano animali a migliaia, tra cui mucche, buoi, cavalli, asini, muli e suini.
Da visitare oltre a Rende Vecchia, anche le altre frazioni, quali Arcavacata, che si trova nell'avvallamento tra il capoluogo, le frazioni di pianura e Montalto Uffugo, e che ospita il campus Università della Calabria (UNICAL), il primo, maggiore e più celebre esempio di campus all'americana in Italia.
Altra importante frazione è Quattromiglia, dotata di delegazione municipale, poliambulatorio dell'ASL n. 4, uscita autostradale (denominata "Cosenza nord-Rende"), stazione ferroviaria (denominata Castiglione Cosentino), piscina comunale, scuole, lussuosi alberghi, bar, negozi e varie attrazioni per i giovani universitari.
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