nuraghe Monte Sa Rughe, Tomba dei Giganti di Laccaneddu ed altro
In un'area boschiva ai piedi del monte Cuccu, verso il mare, è ubicato il nuraghe Appiu, al centro dei resti di un villaggio nuragico. Poco distante dal paese è il nuraghe di Monte Lua. Situato su un’altura, lungo la SS 292, sulla sinistra per chi proviene da Villanova, è il nuraghe Monte Sa Rughe e, a circa 200 m. da esso, su un pendio che guarda il lago di Monteleone, c'è un dolmen. A circa 150 m., in direzione nord est, c'è un interessante menhir. Da vedere anche la Tomba di Giganti di Laccaneddu, al km. 17 della statale 292, sulla destra per chi parte da Villanova. Quattro tombe ipogeiche di una certa rilevanza si possono visitare anche in località Calarighes. Caratteristica è la strada che da Alghero porta a Villanova, detta Scala Piccada, sulla quale, fino a qualche anno fa si disputava un'interessante gara automobilistica. Lungo la strada per Bosa, a circa 3 km. dal paese, in mezzo ad alberi secolari, su un ampio sagrato, sorge il santuario della Madonna di Interrìos. La struttura ha sostituito le caratteristiche costruzioni presenti in molte chiese di campagna della Sardegna, chiamate cumbessìas o muristenes. Costruita nel Seicento, la chiesa al suo interno è a navata unica, con altare maggiore ligneo. Vi si svolgono due feste: il 29 agosto San Giovanni Battista e l'8 settembre la Natività della Vergine. Una caratteristica spiaggia è posta in una piccola insenatura detta della Torre Abbandonata, vicino alla quale sorge la bella Chiesa della Speranza. Le alture delle coste raggiungono i 500 metri e da esse scendono ripidi torrenti stagionali che in località "S'Istrampu de su Segnore" formano una suggestiva cascata. Incantevole è percorrere la strada Alghero - Bosa, che regala incantevoli tratti panoramici su tutta la Riviera del Corallo.
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