a Enas, Montilittu, Santa Giusta, Azzanì, Tavolara...
Sul territorio si contano numerosi i sentieri per coloro che amano passeggiate e trekking, in una cornice di rigogliosa e variegata natura. Si possono visitare le piccole frazioni che conservano spunti di interesse, vuoi storici od ambientali, ma anche per la presenza di strutture di ristorazione dalle spiccate caratteristiche rurali e di ospitalità, per degustare piatti della più tipica tradizione locale. Enas è un agglomerato di case con resti romani nei pressi dell'edificio scolastico. Il patrono è San Pietro Apostolo, la cui chiesetta ha subìto un intervento nel 1986 con ampliamento e annessione del campanile. Trudda, località che ha preso il nome dal mestolo per "girare" la minestra e noto, guarda caso, per i suoi piatti tipici quali la zuppa cuata che un tempo era il piatto forte di tutte le feste popolari e dei pranzi nuziali. Azzanì, circondata dai monti, lungo la strada che da Loiri porta a Padru; la sua Chiesa, risalente ai primi del '900, ha subito di recente un ampliamento. Santa Giusta, lungo la nuova superstrada, è immersa in un ricco contesto ambientale; la chiesa, che da il nome alla località ed il cui impianto architettonico è stato recentemente restaurato, prende il titolo di certa origine medievale, del XII secolo, dall'antica Ofilo, curatoria del giudicato di Gallura. Un piccolo cimitero ancora in uso sorge nelle adiacenze. Infine Montilittu si colloca a pochi km. da Santa Giusta e, felicemente inserita tra vigneti e frutteti, ha dato ospitalità al primo centro culturale della zona. Da non perdere è, in primo luogo, l'escursione all'Isola di Tavolara, con eventuale sosta gastronomica presso l'unico ristorante, dove si viene serviti dal Re di Tavolara.
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