da Capo Ceraso a Punta l'Isuledda
L'area marina interessa la costa nord orientale della Sardegna, da Capo Ceraso, a nord, a Punta l'Isuledda, a sud, comprendendo le isole di Tavolara e Molara, numerosi isolotti minori e scogli, ricadendo nei comuni di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro. Istituita nel 1997, l'area protetta percorre circa 80 km di coste dal vario ecosistema terrestre al pari di quello marino, dove si alternano diverse specie vegetali e animali. Sui fondi sabbiosi e fino a 30-35 m., la Posidonia oceanica riveste inevitabilmente un ruolo primario nel mondo sottomarino, testimoniato anche dalla presenza, tra gli altri, di spugne policrome, astroidi, aragoste, cicale, saraghi, rombi, sogliole e cernie; a profondità maggiori si trovano popolazioni precoralligeni e coralligeni. Nei fondi più duri, fino a un limite di 40 m. vivono gorgonie spettacolari. Il paesaggio costiero, invece, è dominato dalle dalle falesie, alte fino a 100 m, che ospitano soprattutto rapaci come l'aquila del Bonelli, falco pellegrino, falco della regina, uccello delle tempeste, marangone dal ciuffo e il raro gabbiano corso.
(info: Capitaneria di Porto di Olbia Tel. 0789 26666)
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