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itinerari nel territorio
Un territorio che mette a confronto culture e paesaggi diversi dove coesistono grandi centri commerciali a poca distanza da minuscoli borghi di campagna. Partendo dall’antica Dertona, verso nord, ci si addentra nella valle Scrivia, dal paesaggio tipicamente padano, e il primo paese che si incontra è Castelnuovo Scrivia, con il vicino borgo di Pontecurone, che accoglie la collegiata di S. Maria Assunta, edificio romano-gotico con all’interno affreschi quattro-cincquecenteschi. Si arriva poi a Sale, dove è di interesse la chiesa dei SS. Maria e Siro (XI sec). Da qui, tramite la SP 85, ci si immette sulla SS 211 (direzione Mortara), fino ad imboccare a est la SP 86 per giungere a Isola Sant’Antonio. Dirigendosi verso sud-ovest, tramite le statali 10 e 211, si raggiunge Rivalta Scrivia, dove non può mancare una visita all’Abbazia cistercense di S. Maria. Verso sud, il tratto vallivo tra Tortona e Villavernia, accoglie il Parco naturale dello Scrivia. Per gli appassionati di sport il piccolo paese di Castellania, conserva le memorie di Fausto Coppi, ma anche i resti di due alte torri avanzi dell’antico castello. Le valli tortonesi, Curone, Grue e Ossona, vantano una certa popolarità, soprattutto per la buona tavola e la tradizione enologa: i Colli Tortonesi sono infatti tra i primi vini piemontesi. Ma quest’angolo dell’Appennino è anche un territorio di antico insediamento, come testimonia il castelliere di Guardamonte, e un’occasione per vacanze riposanti. Da Tortona, verso sud, con la SS 35 (direzione Serravalle Scrivia) si giunge alle località di Carbonara Scrivia, Spineto Scrivia e, con la SP 134 (sud) Carezzano. Risalendo (SP 135 e poi 130) si toccano Costavescovato, Villaromagnano; da qui, con la SP 125, Sarezzano e verso nord Berzano di Tortona. Un altro itinerario da Tortona, verso est, vede come prima tappa Viguzzolo, dinamica cittadina che vanta una tra le emergenze architettoniche più importanti del circondario: la romancia pieve di S. Maria Assunta (XI sec.). Si segue per Castellar Guidobono, e a 3 km. per Casalnoceto, sede del Museo delle Memorie del Passato. Da Viguzzolo inizia una diramazione per la Val Grue e quindi verso Montegioco, comune sparso proveniente dall’abitato arrampicato in collina che ha come centro amministrativo Palazzo, sviluppatosi attorno al castello (oggi abitazione privata); di una visita è meritevole anche il seicentesco palazzo Bussetti. A cavallo tra la Val Curone e Val Grue, il paese di Casasco, un paesino di aspetto ligure dove in passato si coltivava l’ulivo. Proseguendo è la volta di Avolasca e poi Garbagna, il paese delle ciliegie. Da Viguzzolo, la provinciale prosegue alla volta di Volpedo, paese natìo del pittore Giuseppe Pellizza, nonché centro di produzione di frutta e verdura, in particolare delle note pesche di Volpedo. Non distanti i borghi di Monleale, Montemarzino, Pozzol Groppo, Brignano Frascata, e Momperone, grazioso paesino della media valle, che offre al turista la parrocchiale barocca e un antico mulino perfettamente funzionante.. Da non perdere una passeggiata per il centro di S. Sebastiano Curone, sede dell’annuale Mostra mercato del Tartufo. Tra la Val Curone e Val Staffora, interessante l’area archeologica di Guardamonte di Gremiasco; mentre tra i torrenti Arzola e Grue, sorge Dernice, con una antica torre. A Fabbrica Curone interessanti le escursioni nei dintorni come nelle frazioni di Bruggi e Lunassi. Posto su un cocuzzolo il castello di Montacuto. Sui 1.500 mt. del Monte Giarolo, in inverno si scia a Caldirola, da dove parte anche l’antica Via del Sale, un itinerario che giunge fino al mare.
alcuni recapiti:
Comunità Montana Valli Curone, Grue e Ossona: p.zza Roma, 15 - S. Sebastiano Curone Tel. 0131 786.198 fax 0131 786.544
www.vallicuronegrueossona.com
Associazione Appennino Trekking: Tel. 0131 899.316
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