18 febbraio 1470 il Duca Galeazzo Sforza li riceve in dono...
Nelle valli Curone, Grue e Ossona per le caratteristiche del suolo, le produzioni più note sono quelle del tartufo bianco, tartufo bianco pregiato del Piemonte, tartufo nero, Tartufo di Norcia o di Spoleto, Tartufo del Périgord, e il Tartufo d’estate, Scorzone, Maggengo, Statereccio. Il tanto osannato tartufo, in ogni epoca ha così impreziosito le tavole dei buongustai e la sua storia si perde nella notte dei tempi. Il 18 febbraio 1470, il capitano della cittadella di Tortona, Giannotto Visconti, manda pochi tartufi al Duca Galeazzo Sforza:
Ill.mo principe, avendo facto cercare de havere qualche teratufole, n’ho trovato alcune poche, le quali per lo presente exhibitore le mando a V.S. Ill.ma, la quale prego umilmente me perdona se le sono poche. Alla iornata cercare de haverne, et trovandone le manderò alla Vostra prelibata Signoria, alla bona gratia dela quale umilmente e continue me recomando. In cittadella Terdone, die XVIII februarii 1470 Fidelissimus servitor Zanotus Terdone commissarius et capitanus (documento concesso dal sig. Italo Cammarata)
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