Fra Langhe e colline del Po, cuore del Monferrato
Fra Langhe e colline del Po, cuore del Monferrato, aggregata lungo il Tanaro, la provincia di Asti, la più piccola del Piemonte, è sovente rappresentata come un grappolo d’uva per la sua configurazione geografica che, in effetti, richiama tale immagine. Ed è proprio dalla vite, che I’Astigiano trae la sua principale fonte di reddito e la sua indiscussa preminenza nell’enologia nazionale. La provincia è un susseguirsi di colli, valli, vigneti, prati e boschi, e un po’ dovunque, tra i quali sono immersi caratteristici paesi e castelli. Il paesaggio dolce e romantico del Monferrato ed i contrafforti più aspri della Langa degradano sulla valle del Tanaro, in cui prosperano serre ed orti. Un ambiente geografico che denota lo spirito operoso e caparbio della sua gente. Con una sola grande città, il capoluogo, e 120 comuni, metà dei quali non superano i 500 abitanti, l’Astigiano è composito e complesso: il nord di Castelnuovo Don Bosco, paese che diede i natali al fondatore dell’Ordine Salesiano e ad altri beati, gravitante verso Torino come abitudini e tradizioni; il Villanovese, area a notevole espansione industriale e competitiva zona agricola; il Monferrato che fa da corona all’aleramica Moncalvo; Canelli, polo enologico internazionale regina dell’Asti Spumante; la Langa, coi deliziosi paesi di Bubbio, Monastero Bormida ed i contrafforti più alti di San Giorgio Scarampi e Roccaverano, tra pascoli e marne che sanno già di montagna. E nel cuore del territorio, Asti con la sua storia millenaria e il centro cittadino a misura d’uomo.
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