al suo interno il grande teatro di verzura
Realizzato nel 1783 dall'architetto Luigi Trezza, il giardino di Villa Rizzardi (l'edificio è di fine '800) rappresenta probabilmente uno degli ultimi esempi di giardino all'italiana. Fu il conte Antonio Rizzardi a sfidare la moda del tempo, dominata dallo stile all'inglese. Il giardino è disposto su tre livelli e si estende su una superficie di 5,4 ettari. Vi si accede attraverso un ben sagomato viale di carpini, collocato nella zona più alta, quella del boschetto. In quest'area, tra lecci, carpini, aceri e tassi, è stato costruito un tempietto con statue di Ercole, Diana e altri personaggi mitologici. Una serie di scalette conduce al secondo livello, il giardino degli agrumi, su cui si affacciano due limonaie. Una scala chiusa da siepi di cipressi porta alla rotonda della fontana, una verde stanza circolare con al centro un bacino d'acqua. Proseguendo la discesa si giunge al giardino dei fiori, di fronte alla villa. Da qui, attraverso una galleria di carpini e un viale di cipressi si arriva al teatro di verzura, il più ampio d'Italia (7 ordini di spalti), dove ancor oggi vengono allestiti spettacoli. Vi è poi un giardino segreto, a cui si accede dal piano nobile della villa. E' ornato da aiuole di bosso, vasche e da uno splendido ninfeo.
da www.tourism.verona.it
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