Folgaria, Lavarone, Luserna
I comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna costituiscono un'entità territoriale omogenea e con tali caratteristiche di ampiezza che legittimano il nome di "Grandi Altipiani Trentini". Sono testimoni di storia, folklore, tradizioni, di natura rispettata e salvaguardata, di bellezze ambientali connotate da un'alternanza di colori e motivi paesaggistici di intenso, suggestivo effetto. Un ambiente montano senza insidie, un equilibrio magico tra uomo ed ambiente, costellato di angoli panoramici. Racchiusi tra l'ampia e pianeggiante vallata dell' Adige ed il profondo solco della Valsugana e della Valle dell'Astico, sono facilmente e rapidamente raggiungibili con il collegamento autostradale attraverso la A 22 Modena Brennero. Con un'estensione di circa 106 Kmq., gli Altipiani formano una grande, anche se non uniforme, superficie terrazzata sospesa sopra i 1.000 mt. di altitudine; il territorio è costituito da rocce di origine sedimentarie ben stratificate e ricche di fossili (gasteropodi, cefalopodi). Sopra tali formazioni rocciose e nei fondovalle sono inoltre presenti depositi morenici quaternari composti di sostanze argillose; sono essi il prodotto dell'erosione della coltre glaciale che nel quaternario ricopriva completamente la zona. Altri fenomeni sono le doline e gli inghiottitoi, cioé improvvise depressioni del terreno, di forma circolare; dal carsismo derivano inoltre le grotte, tra le più note figurano il "Covelo di Rio Malo" e il "Covelo dell' Angiolana" (per covelo si intende profonda cavità) in cui sono stati rinvenuti molluschi cavernicoli. Le montagne sembrano raddolcirsi anche dove l'immagine è di asprezza, infatti ricco e variegato è il patrimonio floristico, il clima è di tipo prealpino. L'aria è frizzante ed il folto manto forestale riempie l'aria di profumi balsamici, i colori delle latifoglie assumono toni molto suggestivi, i larici si tingono di giallo vivo creando oasi di colori che spiccano nel verde cupo di abeti e pini. La specie dominante è quella delle conifere, abete rosso, abete bianco, pino silvestre e pino nero. Ricco e variegato è il patrimonio floristico, infatti ai bordi dei sentieri, nelle riparate depressioni delle doline, sui pascoli, nell' estesissima varietà dei fiori di campo è facile imbattersi nel giglio martagone, nel vivace e colorato giglio rosso, nella peonia selvatica, nell'erica carnea; sui crinali più aspri della Vigolana del Cornetto e di Monte Maggio non mancano le vellutate stelle alpine spesso accostate ai cespugli di rododendro. Tra la fauna superiore troviamo il capriolo e il camoscio, la lepre, la volpe, lo scoiattolo ed il tasso; tra i volatili figurano il cardellino, il fringuello e l'allodola. E' una natura che rigenera, e per chi ama avventurarsi senza farsi intimorire da qualche ora di cammino, vi sono escursioni di sicuro interesse; tra le più conosciute le tre cime di Monte Cornetto e il Becco di Filadonna. Altipiani e sport, dalle passeggiate rilassanti al trekking alpino sulle alture, dagli esercizi nel verde dei percorsi vita all'arrampicata libera; poi golf, volo a vela, escursioni a cavallo, pedalate in mountain bike, pattinaggio sul ghiaccio e lo sci. Ampi sono gli orizzonti per lo sci escursionistico tra panorami suggestivi sempre nuovi, inoltre sono a disposizione 40 impianti di risalita per un centinaio di chilometri di piste di ogni difficoltà siti in Lavarone, Luserna, Monte Rust, Bertoldi, Malga. Laghetto ed altre, che dai 1.200 ai 2.000 mt. lasciano spazio alla fantasia sportiva.
Centri turistici
Se la montagna è ingrediente dominante nella motivazione della vacanza negli Altipiani Trentini, non da meno è la scoperta dei paesi che la popolano: Luserna, isolato alpestre e villaggio alle falde del Campo di Luserna, affacciato sulla Val d'Astico; Lavarone, che in passato fu aspramente conteso fra i Caldonazzo e gli Scaligni, è terra di battaglie anche nella guerra tra Massimiliano I e Venezia; Guardia, conosciuta per i murales; Folgaria che all'attività silvopastorale ha affiancato con successo l'industria turistica, trasformandosi in uno dei centri più attrezzati del Trentino.
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