accoglie l'ultima comunità cimbra
Il centro di Luserna è di sicuro quello che può vantare le caratteristiche più originali, accoglie infatti l'ultima comunità cimbra. Gli abitanti, circa 400, vanno fieri ed orgogliosi della loro identità e della loro lingua che li distingue e li caratterizza, ancora oggi abitualmente usata, tramandata ed insegnata. L'origine del nome è controversa; c'è chi sostiene abbia origine da "Slusàr" (luccicare), infatti con questo termine si sarebbero indicati i riflessi provocati dal sole sui tetti di paglia. Il centro del paese è la piazza, con il municipio e la biblioteca; sulla facciata del palazzo del Comune si nota lo stemma ripreso da un bassorilievo rinvenuto sullo stipite di una vecchia casa: raffigura il mazzuolo e lo scalpello, attrezzi tipici dei molti ed esperti scalpellini locali. Un significativo esempio di questa attività è una scala in pietra i cui pilastrini di sostegno sono scolpiti in un solo pezzo e con singolare forma ad incontro. In pietra viva, a faccia a vista, erano le case del paese. Separato da Luserna, dalla chiesa e dal cimitero, l'abitato di Tezze, uno dei nuclei abitati più antichi dell' altipiano; nel corso di una campagna di ricerca venne alla luce un cumulo di residui che testimoniano l'esistenza di forni che fanno risalire alla tarda età del bronzo.
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