visita al Foro Romano
Breve nota: posizionato su un terreno di origine paludosa ma in seguito prosciugato, e situato fra il Palatino e il Campidoglio (due dei sette colli di Roma), il Foro Romano vide le sue prime costruzioni intorno al VII sec. a.C. quando venne dato l'avvio all'edificazione di edifici adibiti alla vita politica, giudiziaria, religiosa, commerciale e soprattutto sociale della città. Il recupero e restauro degli antichi edifici è stato avviato dal XVIII sec. e fino ad oggi continuano ad emergere nuovi reperti e resti di antiche costruzioni.
Miliarium Aureum
Può essere considerata la pietra miliare di partenza di tutte le strade romane. La colonna, o meglio dire quello che ne resta, venne fatta costruire nel 20 a.C. da Augusto ( che all'epoca ricopriva la carica di curator viarum) per indicarvi le distanze di Roma dalle principali città dell'Impero Romano. Si trattava di una colonna rivestita di bronzo e venne posizionata all'epoca a una delle estremità dei Rostri, quasi ad indicare il centro della penisola (la curiosità è che dall'altro lato dei Rostri si trova l'Umbilicus Urbis, quello che veniva considerato il centro della città di Roma). Oggi è possibile vedere i resti della base di questa colonna (con decorazione a palmette) di fronte a quel che resta della scalinata del Tempio di Saturno.
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