visita al Foro Romano
Breve nota: posizionato su un terreno di origine paludosa ma in seguito prosciugato, e situato fra il Palatino e il Campidoglio (due dei sette colli di Roma), il Foro Romano vide le sue prime costruzioni intorno al VII sec. a.C. quando venne dato l'avvio all'edificazione di edifici adibiti alla vita politica, giudiziaria, religiosa, commerciale e soprattutto sociale della città. Il recupero e restauro degli antichi edifici è stato avviato dal XVIII sec. e fino ad oggi continuano ad emergere nuovi reperti e resti di antiche costruzioni.
Doliola
Nel corso di alcuni scavi svolti nel 1904 nei pressi del Lacus Curtius in un'area dove si trovano quattro blocchi di travertino con al centro un foro di forma quadrata, vennero portati alla luce alcuni vasi perfettamente conservati e da datare al VII secolo a.C. Tale rinvenimento è stato messo in relazione con un'area detta dei Doliola, il luogo dove sarebbero stati sepolti dalle Vestali in vasi di terracotta (per la precisione i dolii) diversi oggetti sacri per sottrarli al sacco dei Galli avvenuto nel 390 a.C. Secondo altri però il luogo del ritrovamento sarebbe stato un luogo di culto di origine antichissima, si pensa fondato addirittura da Numa Pompilio, e i vasi sarebbero oggetti sacri appartenuti al re.
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