visita al Celio
Situata all'interno dell'Ospedale Militare del Celio, la Basilica Hilariana è stata scoperta nel 1889 e sono stati effettuati scavi parziali solo nel 1987. Si tratta di un edificio costruito verso la metà del II secolo, formato da un cortile centrale porticato preceduto da un vestibolo, dal quale si accedeva ad alcuni ambienti. Da un'iscrizione sulla base di una statua si è potuto scoprire che il costruttore della basilica è stato un tal Manius Publicius Hilarus, mercante di perle e seguace del culto di Cibele. Nel pavimento a mosaico presente nel vestibolo è visibile una rappresentazione contro la sfortuna costituita da alcune figure di animali disposte attorno a un occhio umano trafitto da una lancia. Dai reperti raccolti e dal tipo stesso di costruzione è stato possibile capire che l'edificio era sede di un collegio di adepti del culto di Cibele, del quale faceva parte lo stesso fondatore del complesso. Nel III secolo, durante le ristrutturazioni che modificarono in parte la disposizione degli ambienti, fu costruito un sacello destinato a custodire il pino sacro ad Attis (Arbor Sancta), il cui particolare culto è attestato in questa zona dalle fonti antiche. Poiché l'edificio è situato in 'un'area militare, per la visita è necessaria una richiesta da effettuare presso la Soprintendenza Archeologica di Roma al tel. 06-6790110.
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