visita al Foro Romano
Breve nota: posizionato su un terreno di origine paludosa ma in seguito prosciugato, e situato fra il Palatino e il Campidoglio (due dei sette colli di Roma), il Foro Romano vide le sue prime costruzioni intorno al VII sec. a.C. quando venne dato l'avvio all'edificazione di edifici adibiti alla vita politica, giudiziaria, religiosa, commerciale e soprattutto sociale della città. Il recupero e restauro degli antichi edifici è stato avviato dal XVIII sec. e fino ad oggi continuano ad emergere nuovi reperti e resti di antiche costruzioni.
Arco di Augusto
Situato tra il Tempio dei Castori e il Tempio del Divo Giulio, si possono notare i resti di pilastri che dovevano reggere i fornici di un arco di trionfo, riconosciuto come l'Arco Aziaco o l'Arco di Augusto. L'arco venne fatto costruire da Augusto nel 29 a.C. per ricordare la sua vittoria contro Antonio e Cleopatra del 31 a.C.; venne eretto al posto di un precedente arco trionfale fatto costruire dallo stesso Augusto in ricordo della sua vittoria nella battaglia di Nauloco nel 36 a.C. contro la flotta di Sesto Pompeo. Tale rimozione si presume fosse dovuta all'intenzione di Augusto di cancellare il funesto ricordo delle guerre civili a cui aveva partecipato all'epoca del triumvirato con Antonio e Lepido. L'aspetto dell'arco è noto solo grazie alle monete che lo rappresentavano: veniva raffigurato a tre fornici con i passaggi laterali a soffitto piano e timpano triangolare e con il passaggio centrale ad arco. Molto probabilmente i Fasti Consolari e Trionfali che sono attualmente esposti nel Museo dei Conservatori, erano posizionati all'interno di quest'arco.
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