comunemente detti Confetti a riccio
Hanno tipica forma sferica irregolare, bitorzoluta, per questo sono chiamati confetti "a riccio". Sono più grossi dei normali confetti perché "l’anima" ricoperta dallo zucchero può essere costituita da diversi ingredienti: mandorle, palline di cacao, nocciole, arachidi, arancio candito, coriandolo, cioccolato. Hanno colore bianco e sapore dolce e vanigliato.
Le anime dei confetti vengono avvolte grossolanamente con zucchero a velo in grosse caldaie ruotanti, dette "bassine". All’interno delle bassine i confetti devono rotolare per 10 ore circa, (mentre altro zucchero, sciolto "a brillo", gocciola a caldo sopra di essi attraverso un imbuto), finché non hanno raggiunto le dimensioni volute. Questa rotazione continua permette allo zucchero di "fare il riccio". La lavorazione esige una sorveglianza continua perché i confetti non aderiscano alle pareti della bassina perdendo così l’arricciatura.
I confetti di Pistoia si ottengono con antichi sistemi di lavorazione che prevedono l’utilizzo di attrezzi particolari quali la bassina e l’imbuto di metallo con il quale il confetto viene cosparso di zucchero.
I tradizionali confetti a riccio vengono realizzati da una sola cioccolateria di Pistoia che li produce settimanalmente in piccole quantità, in modo che la produzione possa essere smaltita rapidamente e il consumatore abbia la garanzia di un prodotto fresco. La quantità annuale prodotta è di 100-150 quintali, interamente destinata alla vendita diretta.
Territorio interessato alla produzione: Provincia di Pistoia.
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione • Bassina (che ha sostituito il paiolo in rame) • Imbuto per cospargere lo zucchero
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