di grande suggestione è anche monumento nazionale
Il castello di Torrechiara, monumento nazionale, è senza dubbio il più importante del territorio parmense e uno dei maggiori d'Italia. Costruito tra il 1448 e il 1460 da Pier Maria Rossi, valoroso condottiero presso i Visconti e gli Sforza, rappresenta un esempio tra i più significativi e meglio conservati dell'architettura castellana quattrocentesca e, benché ubicato in collina, presenta l'impianto tipico del castello di pianura. Il maniero e l'antico borgo sorgono su di una roccia che, in quel punto, si eleva di un'ottantina di metri sul fondovalle, dove scorre il torrente Parma. La rocca è difesa da tre ordini di mura e da quattro torri angolari. Dal cortile d'onore, impreziosito da logge e porticati con eleganti capitelli, si accede alla cappella di S. Nicomede e, successivamente, alle sale affrescate a "grottesche" da Cesare Baglione, le quali prendono il nome ciascuna dalla decorazione più rilevante: Sala di Giove, del Pergolato, dei Paesaggi, della Vittoria, degli Angeli, del Velario, degli Stemmi. Salendo al piano nobile, dalla Sala degli Acrobati si arriva alla celebre Camera d'Oro, affrescata da Benedetto Bembo entro il 1464, ove è narrata la storia d'amore tra Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini. Le pareti sono rivestite da formelle in terracotta, originariamente dipinte e dorate, che raffigurano stemmi, emblemi e le iniziali intrecciate degli amanti. Dal loggiato della Camera d'Oro, armonica aggiunta cinquecentesca, è possibile godere di una panoramica visione della coeva Badia Benedettina, del torrente, delle colline con i vigneti.
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