è sede dell’Acquario Tirrenico
Costruito attorno al 1130, il castello fu sede della vita amministrativa e politica di Camogli fino al termine del XVIII secolo, nonchè unica possibilità di contrasto di fronte a ogni tentativo d’incursione nemica. In altri paesi del Levante Genovese le cose non andarono allo stesso modo e gli abitanti di Sori, Recco e Rapallo dovettero, più di una volta, subire l’assalto dei predoni, poichè mancava loro un valido sistema di fortificazione; la stessa Baia di San Fruttuoso dovette subire le incursioni dei Saraceni prima che fossero presi provvedimenti adeguati. Camogli, invece, seppe affrontare questo genere di problemi grazie al vantaggio conferitole dalla sua posizione, che la vedeva situata in fondo ad un golfo, e quindi meno esposto ad un attacco a sorpresa. Con il passare dei secoli le esigenze del castello mutarono e molte delle sue parti interne, vennero adibite ad usi differenti; così, l’edificio centrale del Castel Dragone fu prima usato come prigione per i detenuti comuni, poi assunse la funzione di sala riunioni e assemblee, in tempi più recenti diventò un grosso magazzino e infine servì all’orchestra locale come luogo per le prove. Attualmente è sede dell’Acquario Tirrenico, un’iniziativa certamente unica in tutta la Liguria.
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