luogo di relax e benessere
Suggestivo borgo, raccolto sotto la roccia dove si trovano i ruderi del vecchio castello (maniero), circondato dal Monte delle Tane (1198 m.). Località riconducibile all'epoca dei liguri ad un certo Caristo che diede il nome al luogo, indicata nel Pagus Statiellus della tavola traiana. Le prime notizie del castello risalgono al 1052 quando fu concesso dall'Imperatore Enrico III al monastero di S. Paolo di Mezzano Scotti. Nel 1164 Federico Barbarossa lo infeudò a Obizzo Malaspina, legame ancor più saldo quando il Barbarossa di ritorno da Roma, fu salvato da truppe nemiche dal Malaspina che l'ospitò nel maniero scortandolo fino a Pavia. Dal 1540 l'edificio fu ceduto ai Fieschi e poi ai Doria fino al 1797. Del castrum costruito nella roccia a strapiombo sulla borgata rimangono pochi tratti di mura con feritoie. Segue la leggenda del ritrovamento di una gallina e di 12 pulcini d'oro conservati al Museo di Monza. Rivolto verso la provinciale il piccolo oratorio di S. Anna del XVI secolo. Facciata intonaca di bianco, scandita da lesene con frontone triangolare e torretta campanaria. Interno ad aula unica. La zona è indicata per chi desidera trascorrere un piacevole soggiorno estivo tra pinete e ruscelli di acque purissime.
|