insediamento messapico
In contrada Castello d’Alceste, sul punto più alto della città (119 metri sul livello del mare), è stato rinvenuto un insediamento messapico di circa 23 ettari riconducibile a due fasi storiche: la prima datata V-VI sec. a.C., la seconda VIII secolo a.C.. Sulla sommità è possibile ammirare un primo recinto con pietre a secco ed una recinzione più larga alla base della collina. Le strutture identificate appartengono a edifici a più vani di forma quadrangolare con copertura di frasche e altre con copertura di tegole di argilla, a testimonianza dell’evoluzione delle popolazioni che abitavano la zona. Gli edifici si affacciavano su strade pavimentate con cocci sminuzzati e convergevano in una grande area aperta sulla parte più alta della collinetta, probabilmente una piazza adibita a riti e cerimonie. La zona archeologica è stata oggetto di alcune campagne di scavi realizzate in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni, la Soprintendenza Archeologica di Taranto e l’Università di Lecce – Dipartimento di Beni Culturali.
da www.comune.sanvitodeinormanni.br.it
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