notevole la ricettività ed ampia l’offerta turistica
Accessibilità Da Sud autostrada A27 fino a Pian di Vedoia poi S.S. 51 di Alemagna fino a Longarone e S.S. 251. Da Nord autostrada A22 dal Brennero, S.S. 49 della Val Pusteria, Dobbiaco, Cortina, Passo Giau (S.S. 638) oppure passo Cibiana (S.S. 347). Tutto il territorio di Zoldo fin dall'antichità si caratterizza per l'attività mineraria e per l'esistenza di forni per la fusione dei minerali. Anche Zoldo Alto vanta una forte tradizione in questo campo tanto che già nel XIV secolo forni a questo scopo esistevano in alcuni passi. Alcuni toponimi recuperano decisamente questa vocazione come nel caso di Fusine che deriva dalla locale parlata dove "fosina" significa fucina. Oltre che per le miniere a la lavorazione del ferro per la Serenissima Repubblica di Venezia, gli abitanti di Zoldo Alto si fanno conoscere per il gelato artigianale che oggi è conosciuto in tutto il mondo. I nuclei abitati principali del Comune sono: Pecol, Mareson, Pianaz, Fusine, Coi, Brusadaz, Costa, Goima. Altre località minori e varie borgate punteggiano il territorio che si avvale dappertutto di scorci bellissimi. L'immenso patrimonio messo a disposizione dalla natura, è messo a frutto particolarmente a vantaggio dell'attività turistica. Zoldo Alto infatti può vantare un'ottima ricettività con alberghi, ristoranti tipici, baite, rifugi ed esercizi extralberghieri che rendono piacevolo ed efficiente l'ospitalità. Il soggiorno invernale consente di fruire di chilometri e chilometri di piste all'interno di un vasto comprensorio che collega con Alleghe, Selva di Cadore. Le stesse piste inoltre, fanno parte del Dolomiti Superski. Nelle varie chiesette e case signorili di Zoldo Alto sono custodite opere di inestimabile valore di artisti come il Tiziano, il Besarel, il Brustolon. Bella iniziativa di carattere museale a Goima loc. Gavaz (ex scuole elementari) è quella che dà luogo al Museo degli usi e costumi. Nata da un quindicina d'anni, è diretta aIla conservazione, allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico, folklorico, linguistico ed economico della realtà locale. Protagoniste del Museo sono le antiche attività: dall'agricoltura, alla metallurgia, dalla lavorazione del legno a quella dei tessuti. Raccoglie molti attrezzi da lavoro ed inoltre è stato ricostruito il tipico ambiente interno delle case zoldane di un tempo.
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