copia settecentesca del Redentore alla Giudecca di Venezia
Intitolato ai patroni, sorge al centro della cittadina, vicino al luogo dove era stata costruita la prima pieve medioevale. Il duomo è la copia settecentesca del Redentore alla Giudecca di Venezia ma, per l'angusta posizione in asse con la strada, non rende l'armonia del capolavoro realizzato dal Palladio. Iniziato nel 1786, il cantiere procedette con grandi difficoltà durante tutto il Risorgimento, tanto che fu possibile completare l'edificio solo a unità d'Italia avvenuta (fu consacrata nel 1882). All'interno, sono conservate preziose opere, come il coro ligneo intagliato (1736), casule, pianete e reliquari (sec. XVII-XVIII) e alcune importanti tele di Felice Brusasorzi, S. Brentana (1727), del Coppa (1505-1665) e una Natività del XVI dec.
da www.tourism.verona.it
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