con antico atto dell'884
il toponimo Lugagnano pare derivi da "Lucus Anneianus" che può riferirsi al bosco e la radura sacra di Anneio o ai Galli anani che popolavano queste colline. Il più antico testimonianza di Lugagnano è un atto dell'884 in cui si citano beni "in ipso loco Nebiano aut in Lucanuiiano, aut in finibus Castellana". Lega le sue vicende medievali a Castell'Arquato e ai Valvassori e Valvassini di feudatari Guelfi e Ghibellini dominatori di questa zona in nome dell'Imperatore, del Papa o del Comune di Piacenza. La storia più recente vede la cessione del territorio piacentino al Regno di Sardegna, alleato di Maria Teresa d'Austria, nell'anno 1743. Il trattato di Aquisgrana del 1748 lo restituisce al Ducato di Parma. Nel 1816 il Ducato viene assegnato a Maria Luigia d'Austria che, in visita agli scavi di Velleia, sosterà a Lugagnano nel Palazzo Gandolfi, attuale sede del Municipio.
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