Sotto il dominio della Repubblica Veneta si distinse nel Comune la famiglia Poli, abile e ricca per il commercio del legname e l'esercizio della professione notarile. Giacomo e Giovan Battista Poli, nel 1663, dettero alle disastrate casse della Serenissima ben centomila ducati. Per questo ottennero la nobiltà veneta, celebrandola con l'edificazione di una sontuosa villa veneta che oggi è sede municipale. Il Comune è composto dalle frazioni di Costalta, Valle, Presenaio e Mare.