visita al centro e alla Collegiata di Santa Maria delle Grazie
Km. da Piacenza 20 Altitudine 40 C.a.p. 29010 Guardia Medica tel. 0523.829455 Pronto Soccorso tel. 0523.820577 Municipio Via Vitt. Veneto, 4 tel. 0523.820441 Carabinieri tel. 0523.829469
E’ uno dei maggiori centri della provincia di Piacenza, situato sulla riva destra del Po a una decina di chilometri da Cremona. Di origine romana, fu feudo dei Visconti e degli Sforza, passò nel 1400 ai Pallavicino e a metà del 1600 ai Farnese. La sua struttura è ben ordinata, con una principale via fiancheggiata da portici ed intersecata da diverse contrade. L’espressione significativa e ben documentata della cultura e della civiltà monticellese, sono i musei della Rocca : il Museo Civico, gestito dalla pro loco, racoglie cimeli, manoscritti, ed opere di illustri concittadini del mondo culturale, artistico e storico; il Museo Etnografico del Po del Gruppo Culturale Mostre, è una vasta rassegna di oggetti che documentano la vita agricola e riveriasca locale; l’acquario del Po presenta le più svariate specie di pesce che popolano il grande fiume. Tappa d’obbligo è la Rocca, edificata dai marchesi Pallavicino risalente al 1400. Si presenta ancora possente e conserva sale nobili con soffitti decorati di affreschi allegorici, e prigioni che occupano i vani superiori dei torrioni. Vera perla dell’edificio è la Cappellina di Corte, autentico gioiello d’arte quattrocentesca con affreschi dei pittori Bonifacio e Benedetto Bembo. Numerose sono le opere pittoriche. Vi hanno lavorato illustri maestri del XV e XVI secolo; pregevoli sono anche gli stucchi seicenteschi di Domenico Retti, gli altari in marmo e gli arredi sacri. Merita una visita anche la Basilica, eretta nella seconda metà del 1400 da Mons. Carlo Pallavicino, feudatario del luogo e vescovo di Lodi. Le sue linee architettoniche, originariamente di stile gotico-lombardo, furono notevolmente modificate nel 1600. E’ a forma di croce latina a tre navate, ricca di pregevoli opere pittoriche ed è dedicata a San Lorenzo martire. Fu nel 1942 che Pio XII la elevò al grado di Basilica. tra i prodotti agricoli emerge il tipico aglio di cui Monticelli si vanta di essere la “capitale” e che caratterizza la fiera annuale della prima domenica di ottobre.
|