ricca di oggetti provenienti da Cina, Oceania, Africa, Pakistan, Giappone, America Latina...
Il progetto della raccolta si deve a Guido Maria Conforti, arcivescovo di Ravenna e poi vescovo di Parma, il quale aveva istituito la regola che i missionari rimettessero oggetti vari dalle terre di missione con lo scopo di educare i futuri missionari. La raccolta si è arricchita attraverso preziose donazioni di materiali provenienti da Cina, Oceania, Africa, Pakistan, Giappone e America Latina. Il fondo più interessante, anche per gli studi ad esso dedicati, è quello cinese, ricco di preziosi bronzi Chou, Han, T'ang, Sung, Ming, Ch'ing e di eleganti ceramiche dalla preistoria ai giorni nostri.
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