unico nel suo genere
Il Museo della Paglia e dell'Intreccio è unico nel suo genere. Rappresenta, infatti, un luogo della memoria che riporta alla mente i tempi in cui le donne fiorentine dei piccoli borghi intrecciavano la paglia per farne cappelli di gran moda. Venivano chiamate le 'trecciaiole' e il loro lavoro rappresentava un momento di aggregazione sociale, oltre che una fonte di reddito. Il Museo è intitolato a Sebastiano Domenico Michelacci, detto il Bolognino, che, per primo durante il settecento, coltivò la paglia da intreccio nel territorio fiorentino di Signa. A lui si devono gli studi e le sperimentazioni sul materiale povero ma ricco di sbocchi artigianali.
Il Museo documenta, attraverso le foto d'epoca, la storia della lavorazione della paglia da intreccio. Espone una vasta collezione di cappelli e pagliette provenienti da diversi luoghi della Toscana. Vi è una ricca documentazione sulle piante adatte all produzione di paglia. Il Museo, inoltre, ospita una galleria fotografica con le immagini delle trecciaiole e della raccolta della materia prima. Numerosi, inoltre, sono gli antichi strumenti e macchinari usati nella lavorazione della paglia.
Biglietto: 3,00 € Orario ingresso: 09.00 - 13.00 martedì e sabato 15.00 - 8.00 mercoledì, giovedì, venerdì Chiuso Domenica e lunedì Via degli Alberti tel. 055 875700
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