intitolato al maestoso affresco di Andrea del Sarto
Nel complesso architettonico del Monastero di San Salvi ha sede il Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto. Della chiesa e del Convento si hanno notizie sin dal secolo XI, ma nel tempo hanno subito diverse trasformazioni. Il Museo, intitolato al maestoso affresco di Andrea del Sarto, venne istituito nel 1981 dopo lunghi lavori di restauro del complesso architettonico e delle opere in esso contenute.
Il percorso museale si apre con la Galleria: vi sono ospitate le opere di arte sacra del Cinquecento fiorentino realizzate da artisti come Giorgio Vasari, e Ridoflo del Ghirlandaio. Tra i reperti più importanti, alcuni frammenti del Monumento funebre di San Giovanni Gualberto, fondatore dell'ordine vallombrosano, realizzato da Benedetto da Rovezzano nel XVI secolo. La sala successiva è intitolata al Lavabo, anch'esso, opera di Benedetto da Rovezzano. Si prosegue con il Refettorio: un'intera parete, racchiusa in un arco che fa da cornice, è occupata dal Cenacolo affrescato da Andrea del Sarto nel 1526. Il dipinto rappresenta l'Ultima cena tra Gesù e i 12 Apostoli in un ambiente prospettico e lineare. Nella stessa sala sono esposte altri affreschi di Andrea del Sarto. Tra essi una magnifica Annunciazione.
Biglietto: Ingresso gratuito Orario ingresso: 8.15 - 13.50 Chiuso Lunedì
Via di San Salvi tel. 055 2388603
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