nota come la montagna di Trento
Vasto massiccio montuoso a sud-ovest di Trento, si trova tra l'Adige e il Sarca. E' raggiungibile da Trento in mezz'ora di automobile percorrendo un'agevole strada panoramica. Si presenta come un incomparabile paesaggio alpestre con un armonioso alternarsi di boschi di abete, larice e faggio, di macchie di mughi, di dune prative e di massi di imponente roccia calcarea. E' un'oasi naturalistica che offre momenti indimenticabili; è possibile compiere passeggiate distensive, emozionanti escursioni in quota o ardite ascensioni su vie attrezzate. Da Vason, località posta al limite della vegetazione arborea, si può raggiungere, a piedi o in seggiovia, la vetta del Palon, a 2.090 mt. di altitudine, da dove si gode un incantevole panorama. Lo sguardo dalla Valle dell' Adige o dallo sfavillante lago di Garda si eleva alla Paganella, al gruppo di Brenta, ai ghiacciai dell' Adamello per perdersi nei lontani orizzonti delle Alpi austriache. La vasta conca prativa delle Viote, famosa fin dai tempi remoti per la sua fauna e la sua flora, si estende, a 1.550 metri di quota, in una suggestiva cornice di vette: la Rosta (mt.l832), il Palon (mt. 2090) e le tre Cime; la Cima Verde (mt. 2102), il Dos di Abramo (mt. 2l40) indicato dalla tradizione popolare come ultimo approdo dell' arca di Noè dopo il diluvio, ed infine il Monte Cornet, il più alto con i suoi 2.180 metri. Proprio tra queste cime è stata istituita una Riserva Naturale Integrale, data l'eccezionalità della flora, della fauna e dell' aspetto geologico del territorio. Si tratta di una piccola valle, di aspetto aspro e selvaggio, di notevole importanza naturalistica per la preziosa presenza di alcune rarissime specie di flora, ma anche di fauna, tra cui il camoscio, il gallo cedrone, il corvo imperiale e l'aquila reale. Accanto alla torbiera formata dall'antico bacino lacustre delle Viote, biotipo di particolare pregio, si sono rinvenute le testimonianze archeologiche risalenti al mesolitico, all'età del bronzo e del ferro e all'alto medioevo. Alle Viote ha sede il Giardino Botanico Alpino, curato dal Museo Tridentino di Scienze Naturali. Favorite dalla peculiarità del clima, vi fioriscono circa 2.000 specie dei più significativi esemplari di flora montana provenienti dai cinque continenti, che conferiscono all' area, non solo particolare valore scientifico, ma anche singolare suggestione di colori e di profumi. La ricca e variopinta tipologia di flora alpina e di erbe officinali, offerta dal Monte Bondone, è utilizzata, nel periodo luglio-settembre, nei vicini stabilimenti termali di Sopramonte, Vigolo Baselga e Gamiga per i "bagni di fieno", antichissima pratica terapeutica per salutari cure naturali fitobalneari. Sul Monte Bondone è anche possibile compiere incantevoli passeggiate a cavallo o seguire stimolanti percorsi in mountain bike, inoltre la particolare morfologia della montagna costituisce un ambiente ideale per inebrianti voli con il deltaplano o con il parapendio. In inverno, poi, dotato di una buona rete di piste e di efficienti impianti di risalita, Monte Bondone è un centro sportivo adatto ad esigenze e capacità diverse: dalle facili pendici del Montesel, alle lunghe ed impegnative discese del Portino e delle Rocce Rosse che presentano un dislivello di ben 909 metri. Sul Monte Bondone non si pratica solamente lo sci da discesa: a tre chilometri da Vason, una panoramica strada conduce alla vasta e soleggiata conca delle Viote, vero paradiso per gli appassionati dello sci da fondo, che qui trovano piste di varie difficoltà e lunghezza, tracciate in un paesaggio incantevole, tra le Cime ed il Palon. L'altopiano è anche base di partenza per impegnative escursioni scialpinistiche sul Dos d'Abramo, sul Monte Cornet, sulla Cima Verde e sulla Rosta. Tutto il territorio inoltre offre attraenti occasioni di svago con intrattenimenti all' aria aperta per adulti e bambini e spettacoli allestiti nell' Auditorium di Vaneze o in piccole discoteche. Numerosi sono gli appuntamenti di carattere culturale e musicale. In accoglienti locali è possibile degustare i prodotti tipici della cucina trentina accompagnata da vini classici locali e da ottima grappa.
|