capoluogo del Parco Nazionale del Gran Paradiso e dell'omonima valle
Considerata la capitale del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Cogne è racchiusa tra le montagne più alte d'Europa, ma nonostante questo aspetto il suo bacino è ampio, ventilato e soleggiato. Anche se frequentata da numerosissimi turisti ha saputo conservare le connotazioni di un tranquillo e tradizionale villaggio con testimonianze storiche quali la chiesa parrocchiale del XIII sec. e il suo campanile, nonchè l'antico castello risalente al XII sec. e la caratteristica fontana posta sulla piazza principale realizzata con carrelli dei minatori; da vedere è anche la Casa dell'Orologio, sempre in centro, senza naturalmente trascurare le linee delle caratteristiche abitazioni dei contadini riportanti finiture con porte e finestre ogivali, muri perimetrali interni in legno e con numerose decorazioni in ferro battuto. In inverno Cogne, insieme a Brusson , si contende il primato delle affluenze dei turisti che praticano sci da fondo, mentre in estate è mèta di partenza per le passeggiate nel Parco. Una vacanza a Cogne offre ogni tipo di svago: sci alpino e nordico, telemark, surf, arrampicate su cascate di ghiaccio e in palestra, passeggiate su piste appositamente battute. Ma non è finita, poichè Cogne è importante anche per il suo Museo Minerario Alpino, per la mostra e la vendita delle celebri dentelles, i pizzi al tombolo. La storia di Cogne è poi legata alle sue miniere di ferro di cui la prima testimonianza risale al 1432, quando il vescovo Oger Moriset fece costruire nel villaggio di Crétaz una fornace per la fusione del minerale. La miniera è rimasta attiva fino alla fine degli anni settanta.
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