interessanti escursioni per il Passo Mercatello, per Brugnello, per Santo Stefano d’Aveto
Appartenente nell’antichità al Monastero di Bobbio, nel 1746 fu incorporato nello Stato Sardo come territorio della provincia di Pavia per poi passare definitivamente, nel 1923, sotto la giurisdizione della provincia piacentina. Molto suggestiva la vecchia Marsaglia nel suo agglomerato di piccole case di sassi e betole di torrente, coi tetti in ardesia. Situato sulla riva destra del Trebbia, nel punto di confluenza con l’Aveto, Marsaglia ha registrato, in tempi recenti, un notevole sviluppo turistico, favorito anche dal “boom” dello sport canoistico che proprio qui accoglie un centro organizzativo di gare a cui partecipano centinaia di canoisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa. Inconfondibile ed unico nella sua sagona il campanile della Chiesa Parrocchiale, che infila il cielo con la sottile punta di una penna a sfera. L’ecomomia, tipicamente montana, verte su culture cerealicole, prodotti dei pascoli, formaggi, salumi, funghi, frutti di bosco e castagne; inoltre, data la pescosità di alcuni tratti dell’Aveto e del Trebbia, molto particolare è la pesca, con appassionati che giungono da varie province alla ricerca di trote e cavedoni. Nei dintorni interessanti escursioni sono per il Passo Mercatello; per Brugnello, uno dei borghi più suggestivi della valle con le sue case in pietra e la piccola chiesa svettante su un roccione a strapiombo sul mare; per Santo Stefano d’Aveto, in territorio genovese, attraversando un paesaggio montano di rara bellezza.
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